G7 – Best Practices for Secure and Open Research – 2024

USA – OSTP Guidelines for Research Security Programs – 2024

UK – Evaluation Framework del National Protective Security Authority – 2024

UK – Implementation Collaboration Check List del National Protective Security Authority – 2024

Workshop “Sicurezza e integrità della ricerca” – UniGE, 11 ottobre 2024

Documenti scaricabili: Rilevazione sulla percezione dei rischi e sulle attività poste inessere relative alla sicurezza della ricerca in ambito di Università ed Enti Pubblici di Ricerca Analisi delle Rilevazione sulla percezione dei rischi e sulle attivitàposte in essere relative alla sicurezza della ricerca in ambito di Università ed Enti di Ricerca
Workshop “Sicurezza e integrità della ricerca” – CNR, 9 ottobre 2024

Documenti scaricabili: Rilevazione sulla percezione dei rischi e sulle attività poste inessere relative alla sicurezza della ricerca in ambito di Università ed Enti Pubblici di Ricerca Analisi delle Rilevazione sulla percezione dei rischi e sulle attivitàposte in essere relative alla sicurezza della ricerca in ambito di Università ed Enti di Ricerca
G7, Riunione ministeriale dedicata a Scienza e Tecnologia – Bologna, 9-11 luglio 2024

La riunione ministeriale del “Gruppo dei 7” dedicata a Scienza e Tecnologia è presieduta dal Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, si terrà a Bologna e Forlì dal 9 all’11 luglio 2024. Il meeting vedrà i Ministri/Head of Delegation di Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti d’America e Unione Europea confrontarsi sulla centralità della scienza e della ricerca nel garantire un futuro più equo e sostenibile e discutere le possibili iniziative condivise per raggiungere questo ambizioso obiettivo. L’agenda dei lavori, che si terranno presso il Tecnopolo di Bologna, sarà suddivisa in più sessioni, ciascuna focalizzata su alcuni temi prioritari individuati dalla Presidenza italiana: sicurezza ed integrità della ricerca scientifica, scienza aperta e comunicazione scientifica; grandi infrastrutture di ricerca; ricerca su tecnologie nuove ed emergenti, energia nucleare e spazio; cooperazione con l’Africa nei settori della ricerca e dell’innovazione; protezione dei mari e dell’oceano e della loro biodiversità. All’inizio di alcune sessioni è previsto un intervento da parte di una personalità di spicco del settore, che lascerà in seguito la sala per permettere l’avvio della relativa sessione di lavoro, che si tiene a porte chiuse. I tre relatori di alto livello – Maria Leptin, Presidente dello European Research Council, Fabiola Gianotti, Direttore Generale del CERN di Ginevra, e Tzhilidzi Marwala, Rettore dell’Università delle Nazioni Unite e Sottosegretario Generale delle Nazioni Unite – interverranno rispettivamente con un contributo qualificato su tre dei cinque temi prioritari oggetto delle discussioni ministeriali: sicurezza e integrità della ricerca, grandi infrastrutture di ricerca e tecnologie nuove ed emergenti. Risorse scaricabili: G7 Science and Technology Ministers’ Meeting Communiqué
RICERCA: MUR, convocato tavolo interministeriale su sistema nazionale di sicurezza – 1 luglio 2024

Roma, 1 lug. (Adnkronos) ”Creare un sistema nazionale di sicurezza della ricerca, per mitigare i rischi di interferenze straniere e proteggere il valore della conoscenza creato dai nostri ricercatori, enti e università”. È l’obiettivo del tavolo interministeriale, convocato dal ministro dell’università e della ricerca, Anna Maria Bernini, che si è riunito per la prima volta oggi a Roma al Mur, dando così immediato seguito alla Raccomandazione del Consiglio dell’Ue del 23 maggio scorso, approvata con la partecipazione dello stesso Ministro. Lo sviluppo di un modello italiano per la salvaguardia della ricerca nazionale, così da attenuare le minacce di interventi stranieri potenzialmente dannosi, rappresenta una priorità nella strategia del dicastero guidato da Anna Maria Bernini, tanto che il tema sarà centrale anche nella prossima sessione del G7 Scienza e Tecnologia che si terrà a Bologna e Forlì dal 9 all’11 luglio. Un sistema adeguato, d’altra parte, oltre ad essere richiesto dall’Unione Europea e promosso dal G7, sarà essenziale per garantire la competitività del nostro Paese e l’accesso dei nostri ricercatori, enti ed atenei a collaborazioni internazionali in un contesto geopolitico dove i fattori di affidabilità stanno assumendo crescente importanza. A presiedere la riunione di oggi è stato il Capo di Gabinetto del Ministero dell’università e della ricerca, Marcella Panucci. All’incontro hanno partecipato i delegati della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Crui); della Consulta dei Presidenti degli enti pubblici di ricerca (Coper); del Dipartimento per la Funzione Pubblica; del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste; del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; del Ministero della Difesa; del Ministero dell’Economia e delle Finanze; del Ministero delle Imprese e del Made in Italy; del Ministero dell’Interno; del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; del Ministero della Salute; dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale; del Cineca; del Garante per la Protezione dei Dati Personali. Nel corso della riunione è stato concordato un piano di attività che prevede la creazione di un gruppo di lavoro ristretto in capo al Mur, con il compito di elaborare, in stretto raccordo con la Crui e gli enti di ricerca, una proposta per un sistema nazionale e delle linee guida sulla sicurezza, da sottoporre alla valutazione e poi all’approvazione del Tavolo interministeriale. Momenti di confronto e scambio di idee e proposte saranno organizzati con il mondo italiano della ricerca nei prossimi mesi.
EU 2024 – Raccomandazione del Consiglio del 23 maggio 2024 relativa al rafforzamento della sicurezza della ricerca

Ricerca sicura. La centralità della sicurezza dei dati al tempo dell’IA – Forum PA, 21 maggio 2024

Le collaborazioni internazionali rappresentano un elemento cruciale della ricerca accademica aperta e collaborativa, fondata sui principi di libertà accademica e autonomia, poiché offrono vantaggi reciproci a tutte le parti coinvolte. Tuttavia, alcune azioni di Governi e organizzazioni estere comportano rischi reali per l’integrità della ricerca universitaria e, su scala più ampia, per la sicurezza nazionale. La questione della sicurezza della ricerca coinvolge tutti i paesi del mondo occidentale; pertanto, le istituzioni internazionali stanno elaborando principi generali e linee guida, mentre vari Governi centrali stanno proponendo agli ambiti accademici e di ricerca strumenti per identificare, prevenire e mitigare potenziali rischi. L’evento mira a rappresentare un’occasione per esaminare e confrontare le migliori pratiche già implementate a livello internazionale per affrontare il problema della sicurezza dei dati di ricerca. ConduceFrancesco CupertinoRettore Politecnico di Bari, delegato CRUI ai rapporti con le imprese e ICT IntervengonoFabrizio BarberisUniversità di Genova – Delegato per l’area tematica “Beni e Tecnologie Dual Use” Alessandro MeiUniversità Sapienza di Roma – Distributed and Networked Systems, Computer Security and Privacy Carlo SansoneUniversità di Napoli Federico II e Vicepresidente Fondazione FAIR Paolo ValenteDirettore INFN, Roma Anna ZeppieriEsperta per Sicurezza della Ricerca, Ufficio del Consigliere Diplomatico, Ministero dell’Università e della Ricerca In collaborazione con CRUI – Conferenza dei Rettori delle Universita italiane e MUR – Ministero dell’università e della ricerca Evento e interviste Interviste 1) Francesco Cupertino: Università, ricerca e sicurezza dei dati 2) Paolo Valente: Ricerca e sicurezza 3) Alessandro Mei: Ricerca scientifica e sicurezza dei dati 4) Fabrizio Barberis: Dual use e normativa europea 5) Anna Zeppieri: L’Europa e la sicurezza della ricerca